Il clima in Islanda è determinato essenzialmente da due stagioni: un’estate breve da giugno alla prima metà di agosto, un lungo inverno da ottobre ad aprile. Maggio e settembre sono mesi di transizione.

Durante l’estate le giornate sono molto lunghe: a giugno per un breve periodo nelle aree a nord si verifica il fenomeno del sole di mezzanotte, ma fino ad agosto inoltrato la notte non è mai del tutto buia. Le temperature sono miti, ma si verifica una forte escursione termica tra giorno e notte.

Inoltre, è normale che in una giornata le condizioni climatiche cambino repentinamente e si verifichino forti sbalzi di temperatura. Maggio e giugno sono i mesi più asciutti, per il resto dell’anno piove quasi ogni giorno. Le precipitazioni sono piuttosto intense e accompagnate da forti venti. Non è raro il verificarsi di vere e proprie tempeste e la neve può farsi vedere anche d’estate.

La zona più umida è il sud ovest, affacciato sull’Oceano Atlantico, dove spesso si possono incontrare foschie e banchi di nebbia. L’inverno, a differenza di quanto si potrebbe pensare, è abbastanza mite sulle coste, a causa della Corrente del Golfo che alza le temperature, ed è meno nebbioso rispetto all’estate. Il sito www.vedur.is fornisce ogni giorno informazioni dettagliate sul clima.