Tra il 1100 e il 1200 fiorì in Islanda la letteratura legata alle Saghe, racconti epici legati alle origini del popolo islandese. Queste opere hanno per tema lotte familiari, amori contrastati, gesta di personaggi eroici e tragici.
Nel XII secolo Ari Þorgilsson, detto il Saggio, scrisse l’Íslendingabók, in cui narrava la storia della colonizzazione dell’Islanda. Un altro resoconto storico sullo stesso periodo è il Landnámabók. Del XIII invece è la Sturlunga Saga che narra il periodo di anarchia e di decadenza che caratterizzò gran parte del secolo.
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