Gullfoss, la cascata d’oro (Gull = oro, foss = cascata), è una cascata imponente formata da due salti che scompaiono in un canyon stretto e profondo.

È alimentata dal fiume Hvítá, le cui acque assumono un colore bianco a causa del limo artico, un organismo che ricopre il fondale.

Sigridur Tomasdottir, l’eroina di Gullfoss

La magnifica cascata Gullfoss è legata a un contenzioso che intorno agli anni venti portò una donna, Sigríður Tómasdottir, a battersi contro il governo per salvare questa ricchezza naturale.

All’epoca non esistevano territori demaniali e un imprenditore inglese era riuscito ad acquistare l’area di cui faceva parte anche la cascata. L’intento era quello di sfruttarne la forza per produrre energia.

Sigridur inviò numerose lettere di protesta, che rimasero inascoltate, si recò quindi a Reykjavík minacciando di gettarsi nella cascata e guadagnando così alla sua causa gli abitanti dei dintorni.

Alla fine il governo cedette alle pressioni e la cascata venne dichiarata patrimonio nazionale, divenendo dal 1975 Riserva Naturale.