Attorno all’anno 1000, la popolazione in Islanda era divisa tra due religioni: l’antica religione politeista dei primi colonizzatori scandinavi e la nuova religione cristiana. Di fronte alle prime discordie, fu l’Alþing a prendere le redini della situazione.
Il Parlamento decretò l’adesione dell’Islanda al cristianesimo, lasciando però la libertà a ciascun individuo di seguire ancora l’antico credo.