Dall’arrivo di Ingólfur Arnarson, il numero di coloni in Islanda iniziò a crescere notevolmente. Inizialmente gli accordi fra i vari proprietari terrieri, divenuti signori di intere regioni, avvenivano a livello territoriale.
In seguito però fu necessaria un’organizzazione superiore e, memori della tirannia dalla quale erano scappati, gli islandesi diedero vita al primo parlamento democratico europeo, se non addirittura mondiale: l’Alþing.