La più giovane delle Vestmannaeyjar è Surtsey, comparsa nel 1963 in seguito ad un’eruzione vulcanica.

Nel mese di novembre del 1963, l’equipaggio di un peschereccio notò che a sud di Heimaey il mare ribolliva e sembrava incendiarsi: avvicinandosi si accorse che si trattava di una nuova terra in fase di emersione.

Era Surtsey. L’eruzione che l’ha originata durò 4 anni e alla fine dei quali era emersa un’isola di 2,7 km². Il nome che le è stato dato deriva da Surtur, il nome di un gigante norreno che incendierà il mondo nel Ragnarök.

Ora l’isola, erosa negli anni dalle forze esogene, misura 1,4 km² ed è interdetta al turismo perchè oggetto di studi scientifici.

Si vuole infatti capire come fauna e flora colonizzino nuovi territori sterili. I dati finora raccolti rivelano che la prima forma di vita è stata un’alga, la Anabaena variabilis.

Un’altra domanda a cui gli scienziati cercano di dare risposta è come sia possibile che in una terra vulcanica appena formatasi siano stati rinvenuti fossili. Surtsey è stata dichiarata recentemente patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Qui trovi la mappa / cartina delle isole Vestmannaeyjar: