Mentre la fase acuta della crisi economica islandese si va spegnendo, c’è già chi fa previsioni e pensa al dopo.
Secondo alcuni esperti il tasso d’inflazione potrebbe crescere ancora, ma la corona, grazie ai prestiti di Fmi e agli aiuti stranieri, dovrebbe stabilizzarsi.
La crisi comunque, anche secondo il parere del primo ministro islandese Haarde, dovrebbe continuare nel 2009 forse persino aggravandosi.
Secondo Sandgren, direttore del mercato monetario, l’Islanda dovrebbe però riprendersi nel giro di pochi anni, potendo contare su una forza lavoro altamente qualificata e su un potenziale energetico di tutto rispetto.