In Islanda i dolci sono tanti e veramente buoni. Oltre alle ricette ereditate dalla dominazione danese si possono gustare:
Ci sono poi varie torte al cioccolato, panna, crema, marmellata, spezie.
Gli ástarpungar sono delle frittelle sferiche preparate con uva sultanina, conosciute in tutta l’Islanda e particolarmente gradite ai ragazzi. A questo dolce però è legata una leggenda alquanto singolare.
Letteralmente ástarpungar significa “palle dell’amante”. Si dice che nei tempi trascorsi un islandese avesse preso in moglie una donna molto bella ma piuttosto libertina.
Scovandola una sera con un amante, accecato dalla gelosia, decise di vendicarsi. Il giorno seguente si recò a casa del rivale, lo uccise e lo privò dei testicoli.
Una volta rientrato a casa li avvolse in una pastella dolce, li fece friggere e li servì all’ignara moglie.
Ingredienti:
Procedimento: Unire farina, zucchero, lievito e uva sultanina, aggiungere le uova, il latte, l’essenza di vaniglia e impastare. Ricavare delle palline utilizzando due cucchiai da the. Friggere in olio vegetale facendo attenzione che non si scaldi troppo. Quando le frittelle avranno assunto un bel colore bruno, disporre su carta da cucina assorbente.
Possono essere servite ancora calde o fredde e cosparse a piacere di zucchero a velo.