In Islanda i dolci sono tanti e veramente buoni. Oltre alle ricette ereditate dalla dominazione danese si possono gustare:

  • Skyr: alimento simile allo yogurt ottenuto dalla fermentazione del latte scremato pastorizzato, generalmente aromatizzato con mirtilli e addolcito con zucchero e panna
  • Pönnukökur: frittelle sottili aromatizzate con cannella
  • Kleinur: ciambelline fritte
  • Ástarpungur (il cui nome significa palle d’amore o palle dell’amante): frittelle morbide di forma sferica
  • Waffel: dolce di origine anglosassone simile ad una crepe ripiena di marmellata, miele, cioccolato

Ci sono poi varie torte al cioccolato, panna, crema, marmellata, spezie.

Kleinur

Kleinur – Janko Hoener from Brühl, Germany, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

 

Pönnukökur

Pönnukökur – Sylgja, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Quando leggenda e cucina tradizionale si incontrano: gli Astarpungar islandesi

Gli ástarpungar sono delle frittelle sferiche preparate con uva sultanina, conosciute in tutta l’Islanda e particolarmente gradite ai ragazzi. A questo dolce però è legata una leggenda alquanto singolare.

Astarpungar - tipiche frittelle islandesi

Astarpungar – tipiche frittelle islandesi

Letteralmente ástarpungar significa “palle dell’amante”. Si dice che nei tempi trascorsi un islandese avesse preso in moglie una donna molto bella ma piuttosto libertina.

Scovandola una sera con un amante, accecato dalla gelosia, decise di vendicarsi. Il giorno seguente si recò a casa del rivale, lo uccise e lo privò dei testicoli.

Una volta rientrato a casa li avvolse in una pastella dolce, li fece friggere e li servì all’ignara moglie.

Ecco la ricetta originale per cucinare dei deliziosi ástarpungar islandesi.

Ingredienti:

  • 4 bicchieri di farina bianca
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 4 cucchiai da the di lievito
  • 2 uova
  • 1 bicchiere e mezzo di latte
  • uva sultanina a piacere
  • essenza di vaniglia

Procedimento: Unire farina, zucchero, lievito e uva sultanina, aggiungere le uova, il latte, l’essenza di vaniglia e impastare. Ricavare delle palline utilizzando due cucchiai da the. Friggere in olio vegetale facendo attenzione che non si scaldi troppo. Quando le frittelle avranno assunto un bel colore bruno, disporre su carta da cucina assorbente.

Possono essere servite ancora calde o fredde e cosparse a piacere di zucchero a velo.

ástarpungar

Caffè e ástarpungar photo: silvia_c77 ( https://www.flickr.com/photos/silvia_mc/ )