La serie televisiva Game of Thrones l’ha reso uno dei luoghi più visitati non solo dai fan della famosa serie fantasy, ma soprattutto dai fotografi che la scelgono come una tra le location iconiche assolutamente da inserire nel programma di viaggio in Islanda.
Kirkjufell, che in islandese significa montagna della chiesa, è alta 463 metri ed è situata nella penisola di Snæfellsnes in prossimità della costa nord. Deve il suo nome alla sua forma particolare, che per gli islandesi ricorda evidentemente il campanile di una chiesa, mentre agli autori del Trono di Spade, è bastato averci visto la punta di una freccia affilata per convincersi che era la location perfetta per ambientare la sesta e settima stagione.
A rendere davvero unico e speciale questo luogo non è solo la caratteristica forma della montagna, ma anche la cornice naturale in cui si trova: un paesaggio che in estate appare ai turisti con il il colore verde dei prati circostanti e la cascata di Kirkjufellsfoss che, con un salto non importante, ma suggestivo, si getta in un laghetto sottostante. La coreografia termina proprio in questo specchio d’acqua dove, nelle belle giornate, si riflette una straordinaria immagine capovolta della montagna. Insomma una cartolina irresistibile per ogni fotografo o appassionato di fotografia che nel corso degli anni l’ha resa proprio la montagna più fotografata d’Islanda e una tra le più belle al mondo secondo un sondaggio del Telegraph. (articolo)
Nella stagione invernale il monte e il paesaggio circostante cambiano completamente aspetto regalandoci un’atmosfera mistica; infatti è possibile visitare il luogo che assume colori più invernali come il marrone o il bianco e l’azzurro, e se siete fortunati, potete inserire nella vostra inquadratura anche i colori brillanti e fluorescenti delle aurore boreali.
(Se sei interessato a visitare l’Islanda in inverno, consulta questo articolo che elenca tutti i motivi per scoprire l’Islanda in bassa stagione.)
Kirkjufell è vicina alla piccola città di Grundarfjörður e si trova a circa due ore abbondanti di macchina da Reykjavik. E’ presente un parcheggio gratuito per le auto.
E’ possibile salire sulla montagna, ma essendo il terreno molto scivoloso e scosceso vi consigliamo di farlo assistiti da una guida locale, è sicuramente più sicuro e avrete la possibilità di scoprire aneddoti e curiosità sul luogo che non trovate nelle guide.
Come già ribadito, il sito è molto visitato da turisti e fotografi in cerca dello scatto perfetto, pertanto sarebbe interessante esplorare bene la zona per trovare nuove angolazioni e scorci lontani dalla folla.
Ultimo consiglio: dotatevi di un paio di stivali o scarpe impermeabili in quanto è facile bagnarsi in prossimità del laghetto o delle cascate.